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Autunno - la visione della Medicina Cinese

Pubblicato il giorno: 03 Ottobre 2016 Scritto da:
Autunno - la visione della Medicina Cinese

L’Autunno è la Stagione dei Raccolti. Per essere in armonia con i ritmi cosmici naturali, l’uomo dovrebbe occuparsi di ricondurre la propria energia verso l’interno, al centro di sé e praticare attività che stimolino la calma, la concentrazione ed il raccoglimento. Disperdere le proprie energie fisiche e mentali in questo periodo dell’anno indebolisce il corpo rendendolo più vulnerabile anche per tutto l’inverno. Allo stesso modo, se durante l’estate non si sarà rafforzato lo yang (energia, maschile, attività, espansione, esterno, etc. ...), l’autunno ci troverà più poveri e deboli.

L’organo legato a questa stagione sono i Polmoni, cui si associa il viscere Grosso Intestino (Intestino Crasso), entrambi sono legati all’interno della fase Metallo del Ciclo dei 5 Mutamenti.

Il Metallo viene chiamato anche “piccolo yin” ed è lui a generare e nutrire la fase successiva del ciclo, il “grande yin”, vale a dire l’elemento chiamato Acqua (Reni e Vescica Urinaria). Nel Clima autunnale abbiamo un intensificarsi dei venti, il clima secco e ovunque sono evidenti i mutamenti naturali: i colori della natura cambiano, le ore del giorno diminuiscono e con esse la possibilità di esporci al caldo rassicurante del nostro padre celeste, il Sole. Siamo più predisposti a sviluppare disturbi, in particolare respiratori e polmonari. Oggi, nella lontana Cina così come nel nostro Occidente, sempre più persone soffrono di tristezza e depressione, disarmonie che si intensificano in questo delicato momento dell’anno. La nostra medicina, sempre molto efficiente quando si tratta di scoprire nuove malattie, ha definito questa condizione con l’acronimo S.A.D (disturbo affettivo stagionale), definendola come una depressione endogena, vale a dire senza causa esterna. Sin dalle sue origini, la millenaria Medicina Cinese ci tramanda che l’emozione della tristezza si riflette e impoverisce l’energia dei Polmoni. Per questa ragione diventa molto importante imparare a compensare le tendenze negative e depressive, imparando a godere di ciò che di bello la natura ci offre: il dolce dei suoi raccolti, i colori vivaci e dalle calde sfumature... tutto questo potrebbe sorprenderci, se solo avessimo occhi per vederlo. Passare del tempo immersi dentro questa natura stando all’aperto, a godere delle ore di luce, ci permetterà di rinforzare le nostre difese e di fare scorte energetiche sufficienti per tutto l’inverno. Anche scegliere gli alimenti giusti significa nutrirci dello stesso tipo di energia in cui saremo immersi per tutto l’autunno, realizzando un insieme armonico in grado di armonizzarci con la nostra primaria fonte di sostentamento: la Terra, nostra madre cosmica. Se in Autunno abbiamo bisogno di concentrare l’energia, di portarla verso l’interno, nella nostra alimentazione dovremo fare attenzione a consumare in prevalenza cibi con questo tipo di azione sull’energia. Il sapore astringente è quello ACIDO, perciò è indicato fare uso di agrumi, mentre è preferibile limitare l’uso del sapore piccante, che avrebbe l’effetto opposto (cioè quello di disperdere, portare fuori). Mentre in estate abbiamo necessità di rinfrescare il corpo, ora dobbiamo fare attenzione a riscaldarlo leggermente, dunque possiamo inserire anche una moderata quantità di alimenti caldi e tonificanti: carni, uova, spezie, ginseng. Se facciamo uso di alimenti di natura fredda (ad esempio soia, yogurt), oppure conservati in frigorifero, dovremmo avere l’accortezza di dare loro un po’ di calore, usando spezie oppure cotture leggere. Il Cereale d’elezione per questa stagione è il Miglio (piccolo, concentrato). Frutta e verdura da prediligere sono quelle contenenti i colori (= vibrazioni, energia) tipici di questa stagione: zucche, carote, castagne, limoni, arance, melagrane, fichi, giuggiole, susine, prugne, ribes rosso, uva. Per quanto riguarda i legumi, i migliori sono i Ceci.

Veicolo delle energie sottili, diffondere Oli Essenziali può aiutarci a sintonizzarci con le frequenze di questa Stagione e aiutarci a viverla nel pieno del nostro potenziale. Alcuni Oli che si possono utilizzare sono: limone, arancio dolce, neroli, eucalipto, legno di cedro, bergamotto, rosa, palmarosa, lavanda.

LIMONE: Potente disinfettante naturale, è utile per dissolvere le frequenze negative più basse e pesanti, e rimuovere vecchi schemi di pensiero che ci condizionano da tempo.

ARANCIO DOLCE: Porta equilibrio e rafforza l’autostima. È utile per sostenerci nella realizzazione dei nostri desideri, ci aiuta a fare chiarezza sulle nostre aspirazioni e passioni.

NEROLI: Olio essenziale ricavato dai meravigliosi fiori d’arancio. È l’essenza che combatte la tristezza e gli stati malinconici dell’anima. Viene utilizzato dagli operatori di tecniche energetiche per riparare i buchi nell’aura delle persone. Aiuta a vedere il bello dentro e di fuori di sé; è utile a chi ha poca stima di sé, a chi non è mai soddisfatto perché si impone canoni irrealistici, a chi non guarisce perché affetto da una depressione di fondo che blocca l’energia di guarigione. È molto potente.

EUCALIPTO: Purifica l’aria da virus e batteri, ottimo antisettico. È utile farne uso anche per tutto l’inverno. Ci libera dai pesi che ci opprimono, guarisce da tosse e congestioni respiratorie. A livello energetico ci rende più forti rispetto agli attacchi che arrivano dall’esterno. Può portare alla luce elementi rimossi al fine di invitarci alla loro elaborazione.

CEDRO (LEGNO DI): Aroma della Terra, che ci riporta alla connessione con le nostre radici. Spinge l’energia verso il basso e ci permette di sentirci più radicati, in contatto col nostro patrimonio ereditario.

BERGAMOTTO: Allontana i pensieri negativi e tristi. Ha un effetto purificante e rinfrescante. È particolarmente utile a chi non sa come uscire da una situazione pesante e difficile, a chi soffre di ansia, ai temperamenti malinconici. Si è rivelato utile anche in casi di dipendenza.

ROSA: Apre le porte allo spazio del Cuore. È un potente guaritore in quanto stimola l’Amore: attivando l’energia dell’amore si attua ogni vera guarigione.

PALMAROSA: Apporta dolcezza e calma, aiuta a calmare gli spiriti inquieti, i ribelli, coloro che si sentono abbandonati e vorrebbero essere amati e accuditi con amore. Facilita le relazioni aiutando ad abbattere le barriere che ci impediscono di avvicinarci agli altri.

LAVANDA: La più versatile fra tutte le essenze. Rilassante, calmante, antistress. È anche un potente antisettico. Inalare il suo profumo ci fa sentire subito meglio, ci invita a nutrire pensieri di pace ed armonia. Se utilizzato sul punto energetico del Terzo Occhio ne stimola l’apertura, aprendoci ad una visione allargata e più profonda della realtà.

Un dono prezioso per te!

TI SENTI SPESSO MALINCONICO E NON SAI SPIEGARE IL PERCHE’? TI SUCCEDE DI SENTIRE COME SE AVESSI UNA NUVOLA GRIGIA, PESANTE ED OPPRIMENTE, CHE TI TIENE PRIGIONIERO E NON SAI COME RITROVARE LA TUA LUCE E LA GIOIA DI VIVERE?

In questo caso potresti vivere quella condizione di tristezza e malinconia senza causa apparente di cui parlavamo prima. Potresti trovare un valido alleato nei rimedi floreali. In particolare, per la tua condizione, potresti trovare beneficio dall’iniziare ad assumere subito il fiore “Mustard” (Senape).

Prova a leggere la descrizione data dallo stesso dottor Edward Bach e ascoltare se essa trova o meno una risonanza dentro di te. Ti consiglio di leggerla a voce alta e con attenzione. Se lo farai, saprai da solo/a se questo rimedio ti sarà utile.

“Per chi è soggetto a periodi di malinconia o persino di disperazione, come se una nube fredda e scura li avvolgesse e nascondesse loro la luce e la gioia di vivere. Può non essere possibile dare una spiegazione a tali crisi. In queste condizioni è quasi impossibile apparire felici o allegri”.

- Edward Bach-

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