Quello che noi conosciamo con il nome di Kuzu, è l’amido che si ricava da queste radici, assimilabile alla fecola, e si presenta come una polvere bianca che si scioglie facilmente in acqua fredda. Solitamente viene utilizzata come addensante naturale nella preparazione di dolci, creme e zuppe. Vedremo più avanti che se ne può ricavare anche una bevanda dal sapore gradevole, che chiamiamo Te di Kuzu e che può essere di grande aiuto nel trattamento di alcuni disturbi oggi molto comuni. Quello che sorprende di un alimento così semplice sono le molte proprietà benefiche che derivano dal suo consumo; infatti il kuzu è un:

- Disintossicante

- Antimicrobico

- Antitumorale

- Antinfiammatorio

- Antidolorifico

- Antipiretico

- Miorilassante

Certamente non è un caso se il kuzu, che è ricavato da una radice, possiede un tropismo di elezione verso le nostre radici, ovvero l’intestino, ma in realtà è tutto il complesso del sistema gastroenterico a trarne giovamento. Solo per fare un esempio, il kuzu può essere utilizzato come un efficace gastroprotettore naturale e senza effetti collaterali. La dietetica cinese considera il kuzu un cibo dal sapore dolce e di natura neutra, per cui lo classifica come un alimento dalle proprietà riequilibranti. A seconda di come si decide di prepararlo, il kuzu ci può aiutare nel trattamento di alcuni sintomi e disturbi della sfera digestiva. Le preparazioni più note ed utilizzate in ambito dietetico terapeutico sono:

- Bevanda di kuzu (the): utile in caso di emicrania, eccessi alimentari, febbre

- Crema di Kuzu: utile per tutti i problemi dell’intestino: diarrea, stitichezza, colite, colon irritabile, etc.

COME SI PREPARANO?

THE DI KUZU: Sciogliere un cucchiaino di kuzu in pochissima acqua fredda, aggiungere successivamente acqua molto calda o del the bancha. Si può arricchire con un cucchiaino di salsa di soia, o si può addolcire con del malto di cereali (orzo, riso, mais)

CREMA DI KUZU: In una tazza sciogliere un cucchiaino di kuzu in pochissima acqua fredda, aggiungere ancora acqua fino a riempire la tazza, versare in un pentolino e cuocere a fuoco molto basso fino a che non la bevanda non diventa trasparente. Attenzione a non farla bollire. Togliere dal fuoco e aggiungere a piacere della salsa di soia, tamari, oppure del malto per una versione dolce. Consumare a cucchiaini.

In caso di gravi debilitazioni, la crema di kuzu può essere utile come sostitutivo del pasto serale: permetterà di tenere a riposo il nostro sistema digerente e di risanarlo in profondità.