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Cistite: conoscerla per prevenirla e curarla in modo naturale

Pubblicato il giorno: 12 Maggio 2018 Scritto da:
Cistite: conoscerla per prevenirla e curarla in modo naturale

La cistite è un disturbo che colpisce moltissime persone e in particolar modo le donne. Si tratta di un’infiammazione delle vie urinarie, che si traduce con sintomi spesso molto fastidiosi e che possono condizionare la qualità della vita in maniera anche importante. Le donne sono maggiormente colpite da questo disturbo, in virtù del fatto che nella loro fisiologia l’uretra, ovvero il canale attraverso cui avviene il deflusso dell’urina, si trova in una posizione molto più vicina all’ano rispetto a quanto avviene nell’uomo, e per questo è più facilmente attaccabile dai patogeni provenienti dall’intestino.

La cura della flora batterica intestinale attraverso l’alimentazione diventa allora un presidio di prevenzione fondamentale per la cistite. Le cause che portano all’insorgenza di questa infiammazione possono essere: agenti batterici (colibacilli, stafilococchi, klebsiella e altri), anomalie del tratto uro-genitale, impedimento del normale flusso dell’urina, causato da calcoli o schiacciamenti della vescica. Quando si presenta in forma acuta, la cistite si manifesta con: frequenti stimoli ad urinare, minzione a gocce con dolori e bruciori, accompagnati a volte da presenza di sangue o pus. La persona affetta può avere anche dolori e avvertire come un peso al basso ventre. In taluni casi l’infiammazione può provocare anche febbre, come tentativo naturale del corpo di eliminare gli agenti causa del disturbo. Tuttavia, in certi casi e in soggetti costituzionalmente predisposti, le forme acute possono nel tempo trasformarsi in croniche, con sintomi molto meno forti, ma protratti nel tempo, e con la tendenza ad acutizzarsi in certe condizioni e/o periodi. Esistono poi delle condizioni fisiologiche, assolutamente naturali, in cui più facilmente si può contrarre questo disturbo, come ad esempio nella gravidanza, dove il feto, crescendo, viene a premere su vescica e ureteri della madre, provocandole un non svuotamento completo della vescica, con la conseguenza che la permanenza dell’urina diviene terreno fertile per la proliferazione dei patogeni già elencati.

Allora, come possiamo prevenire l’insorgere della cistite? Il nostro stile di vita, con l’attuazione di alcune abitudini e accortezze, potranno aiutarci moltissimo. Ecco quindi alcune indicazioni molto valide già a livello preventivo:

1) È importante riuscire a favorire la stimolazione della vescica alla minzione, attraverso il consumo giornaliero di adeguate quantità di liquidi; in questo modo il flusso dell’urina permette il trasporto di eventuali patogeni all’esterno del corpo. Sicuramente l’acqua è il fondamento di questa regola, ma si può ricorrere anche all’uso di succhi e risane non zuccherate, che favoriscano la pulizia e l’elasticità del tratto urinario: mirtillo rosso (cranberry), equiseto, uva ursina, timo, malva e tiglio possono essere indicati a questo scopo;

2) Curare la propria alimentazione e favorire la depurazione di importanti organi con funzione emuntoriale, come intestino e reni. È utile evitare il consumo eccessivo di cibi che possano irritare la vescica, come le spezie e i sapori piccanti in genere, sostituire l’uso di zucchero con dolcificanti naturali e comunque mai eccedere con il sapore dolce, ed evitare il consumo di alcolici e bevande contenenti caffeina;

3) Per coloro che sono soggetti a episodi di costipazioni diventa importante curare anche questo disturbo, per quanto detto all’inizio dell’articolo, e a questo scopo possono aiutare: alimentazione, attività fisica, e l’assunzione di rimedi naturali come aloe, malva, psillio, semi di lino. Evitare in ogni caso il consumo di lassativi, che indeboliscono la motilità intestinale e con il tempo inducono stipsi cronica;

4) Fondamentale è curare l’igiene intima, che deve essere attenta ed equilibrata, per non alterare la flora batterica e indebolire le mucose: non ci si deve lavare troppo spesso, ma neanche troppo poco, e i prodotti utilizzati devono rispettare l’ambiente genito-urinario; si può ricorrere a prodotti contenenti antibatterici naturali.

Nella fase acuta del disturbo, tutto quanto detto per la prevenzione, diventa ancora più importante e dovrebbe essere seguito nella maniera più scrupolosa possibile. È ovviamente indicato ricorrere a strategie terapeutiche naturali, come l’assunzione di integratori specifici, ma molto utili possono diventare anche bagni o semicupi preparati con oli essenziali e sostanze basiche, come sale marino e bicarbonato di sodio. Oli essenziali con una importante azione antibatterica sono: tea tree, sandalo, bergamotto e lavanda. Gli stessi oli possono essere aggiunti al proprio detergente intimo neutro, in particolare quello di tea tree e di lavanda, che sono fra i più sicuri nel loro utilizzo.

Per concludere, una ricetta efficace per un bagno aromatico o un semicupio utile in caso di cistite, ottimo anche come prevenzione (1 volta a settimana è sufficiente): Riempire la vasca da bagno di acqua calda ma non bollente, aggiungere una miscela di ½ kg di sale marino grosso (preferibilmente integrale, non trattato), un cucchiaio di olio vegetale di jojoba e 2 gocce di ciascun olio essenziale elencato prima. Immergersi e rilassarsi.

Infine, un valido supporto si può trovare anche nei Fiori di Bach. Si possono infatti aggiungere 2 gocce del rimedio Crab Apple (melo selvatico) ad una crema neutra o ad un detergente utilizzato per l’igiene intima, oppure 4 gocce del rimedio universale di emergenza (Rescue Remedy). I due fiori elencati possono anche diventare una miscela da assumere per via interna. In questo caso, nelle fasi acute, è consigliato ricorrere al metodo di assunzione del bicchiere: versare 200-250 ml di acqua naturale, aggiungere 2 gocce di Crab Apple e 4 gocce di Rescue Remedy, e sorseggiare ogni 5-10 minuti (anche più spesso, se i sintomi sono molto forti).

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