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Primavera, come superarla indenni grazie alle pratiche di disintossicazione

Pubblicato il giorno: 28 Aprile 2018 Scritto da:
Primavera, come superarla indenni grazie alle pratiche di disintossicazione

Pur avendo dovuto attendere un po’, alla fine anche lei è arrivata: la nostra amica primavera! Per alcuni di noi, però, questo particolare momento dell’anno può trasformarsi in un autentico incubo, grazie a tutta la storiografia dei nostri disturbi che torna a farsi sentire: l’umore sempre instabile, difficoltà a dormire e riposare bene, ansie di ogni genere che sembrano essersi date appuntamento. E l’energia, che sembra essersi presa una bella vacanza, fregandosene di tutti gli impegni che ci tocca portare avanti. Insomma, per citare una celebre canzone italiana, sembra proprio la “Maledetta primavera” di Loretta Goggi!

C’è da dire che tutti i cambi di stagione rappresentano un territorio potenzialmente minato, ma mentre alcuni li superano quasi senza accorgersene, per altri la storia è molto diversa. Lo sanno bene coloro che soffrono di allergie stagionali, ad esempio, che la primavera può diventare una continua situazione da bollino rosso. Certamente, qualche acuto frequentatore del web, avrà notato l’intensificarsi di pubblicità e offerte, da parte di centri benessere, estetici e operatori, che hanno tutte a che vedere con stili alimentari o trattamenti di depurazione, amichevolmente ribattezzati come “pratiche detox”. Anche se non amo questa terminologia, la utilizzo lo stesso affinché ci si possa capire. Ma di cosa si tratta precisamente? E per quale motivo spunta sempre fuori con la primavera, proprio come fanno le margherite sui nostri prati?

Per “Detox” si intende l’insieme di metodiche, che comprendono alimentazione e trattamenti, che hanno la comune finalità di promuovere i processi organici di eliminazione, e la disintossicazione rispetto a sostanze di natura eterogenea, che prendono il nome di “tossine”. Esistono due tipologie di tossine:1) le tossine endogene, prodotte dal normale metabolismo di organi e apparati corporei; 2) le tossine esogene, che entrano in contatto con il nostro organismo per via della sua interazione con l’ambiente esterno. Ma veramente sono così pericolose per la nostra salute? Assolutamente si. Lo sono. Non a caso, la natura ci ha dotato di organi deputati alla loro eliminazione. Sono i cosiddetti organi emuntori: fegato, intestino, polmoni, reni e pelle. I problemi per noi nascono quando questi organi vengono sovraccaricati di lavoro, eccessivamente stimolati dal nostro stile di vita malsano, dall’alimentazione sbilanciata come quella iperproteica e ad alto contenuto di grassi saturi, nonché dalle condizioni ambientali. Quando le funzionalità emuntoriali di questi organi, che formano un vero e proprio network, una rete di cooperazione e interazione continue, diventano deficitarie, fino ad esaurirsi, il corpo non riesce più a star dietro a quello che entra.

Ecco che occorre un intervento esterno, perché i meccanismi omeostatici dell’organismo non bastano più. Se parliamo di carico tossinico, il guadagno non è mai positivo se le entrate superano le uscite. Oltretutto, la situazione si complica perché le molecole tossiche non sono inermi, anzi, se permangono nel corpo, interferiscono con i normali processi metabolici, rallentandoli o bloccandoli, determinando quindi un aggravamento della condizione. Se siamo intossicati, sarà molto difficile per noi star bene e sentirci in forma, o avere un aspetto di cui andare fieri, e saremo molto più suscettibili agli attacchi patogeni provenienti dall’esterno. È risaputo che al giorno d’oggi, per tutta una serie di ragioni difficili da negare, il quantitativo di sostanze tossiche a cui tutti siamo chiamati a far fronte nel quotidiano, è pericolosamente elevato. Oggi tutto è decisamente inquinato: cibo, aria, acqua, ambiente...

Sono molti i dati che abbiamo di come uno stile di vita detox, in particolare ai cambi di stagione, quando si assiste ad un fisiologico aumento di funzione degli organi emuntori, possa contribuire al miglioramento della sintomatologia legata ai problemi stagionali. Il detox è quindi per prima cosa una pratica di salute, e in secondo luogo di bellezza. Esempio di uno stile alimentare che favorisca il lavoro degli organi emuntori e non vada a gravare ulteriormente sulla nostra bilancia entrate/uscite, è una dieta che favorisca cibi leggeri e semplici, con aumento della quota di alimenti freschi e crudi rispetto all’inverno, e la diminuzione anche drastica di alimenti conservati, conditi, pesanti, di origine animale. Un aiuto viene dai germogli, consumati in insalata, ricchi di enzimi, vitamine e minerali, e dai vegetali di colore verde: spinaci, lischi, cavolo cappuccio e verza, tarassaco, cicoria, basilico, rosmarino, porri, asparagi, sedano, fagiolini, etc. ...

Il miglior modo per consumare questi vegetali è crudi o pressati. Sono indicati anche piselli e soia verde, mentre fra i cereali l’orzo è quello che possiede maggiori proprietà disintossicanti. Sono invece da evitare: alimenti e bevande stimolanti, cibi precotti e industriali, condimenti e intingoli di vario genere, latte e latticini, dolci e prodotti da forno, creme. Allo stesso tempo è utile aumentare la quota di liquidi, soprattutto acqua e succhi di verdure fresche, fare un’adeguata attività fisica all’aria aperta (a seconda delle possibilità) e evitare di andare a dormire tardi.

Al fine di favorire il lavoro di depurazione del fegato è importante non coricarsi oltre le 23:00 di sera, mentre al mattino è consigliabile svegliarsi presto (ideale sarebbe non oltre le 6:00) e come prima cosa bere un bicchiere di acqua tiepida con il succo di mezzo limone spremuto. Il lavoro iniziato con l’alimentazione, che rappresenta un passo imprescindibile e non sostituibile con nessun altro, può essere sostenuto e rafforzato attraverso l’assunzione di presidi fitoterapici e il sottoporsi a trattamenti per il corpo, da valutare in base alla particolare condizione in cui ci si trova.

Ricorda bene: il fai-da-te in questi casi non è mai consigliato, poiché c’è il rischio di fare più danno che altro. C’è però qualche piccolo “trucco” idoneo a tutti, sicuro nella sua pratica e assolutamente senza costi, ma dai vantaggi che ti sorprenderanno (purché attuati con costanza): 1) Al mattino, prima della doccia, spazzola il corpo con l’ausilio di una spugna in tessuto naturale e non aggressiva; 2) Ogni mattina preparati un thermos di acqua naturale bollita per 15 minuti da consumare durante l’arco della giornata.

Quanto scritto è da intendersi puramente in qualità di “consiglio”, rivolto a chi non sia affetto da particolari patologie; non ha natura prescrittiva e non può considerarsi come sostitutivo di qualsiasi forma di terapia, medica e non.

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